L’acqua a temperatura ambiente disseta di più?

L’acqua è uno degli elementi naturali più importanti per l’essere umano: basti ricordare che si è composti per il 70% di essa, è quindi un elemento fondamentale nella dieta di ogni persona. Oltre ad essere una bevanda tanto importante, è anche forse quella che con più soddisfazione contribuisce a dissetare i palati disidratati da un pasto troppo sapido e a refrigerare le gole che ardono per la calura estiva. Uno dei dubbi che maggiormente fa dibattere sull’acqua è se sia più dissetante quella fredda o quella a temperatura ambiente.

Prima di cercare di fornire una risposta scientifica (oggettiva) a questa domanda, va ricordato che chiaramente c’è un aspetto soggettivo legato alle abitudini di ciascuno che deve essere preso in considerazione: ci sono in effetti persone che non riescono a bere acqua a temperatura ambiente nemmeno in inverno, e persone che invece rifiutano l’acqua fredda anche quando fuori ci sono 40° all’ombra.

Una teoria ipotizza che, in generale, la maggior parte delle persone preferisca l’acqua fredda per una questione evolutiva: in natura quella calda e stagnante è ricca di batteri e micro organismi vari, quindi meno pura di quella corrente, che sicuramente è anche più fresca e salubre.

Puntando, invece, una lente d’ingrandimento sui processi psicologici e biologici che si attivano nelle due diverse casistiche, è interessante osservare cosa accade nel corpo umano.

Caso 1: quando si assume acqua fredda i nervi dello stomaco e dell’esofago sono più stimolati; va poi considerato che la temperatura della gola si abbassa più rapidamente e questo a sua volta influenza la temperatura dal collo in su. L’acqua fredda è un ottimo rimedio per contrastare i colpi di calore, particolarmente utile nel periodo estivo, e allo stesso tempo ha come effetto quello di far smettere di bere. In conclusione, il raffreddamento di bocca, collo, esofago e stomaco, spegne immediatamente il senso della sete, facendo in modo che gli effetti psicologici anticipino quelli biologici.

Caso 2: quando, invece, si assume acqua a temperatura ambiente, la sensazione di essere dissetati arriva quando si è assunta una quantità di acqua nel corpo tale da “idratare il sangue”, e in conseguenza si otterrà un migliore funzionamento degli organi, che restituirà una sensazione di idratazione sul lungo periodo.

In sintesi, posto che gli esperti consigliano di bere per la maggiore acqua a temperatura ambiente, è possibile affermare che l’acqua fredda spegne il senso della sete e quindi dona immediatamente quella sensazione di essere dissetati, mentre l’acqua a temperatura ambiente ha effetti idratanti sul lungo tempo, a volte a scapito del gusto.