Come allontanare le zanzare e rimediare alle punture

Estate non “fa rima” solo con sole, caldo e mare, ma anche con aspetti più fastidiosi. Tra questi rientrano sicuramente le zanzare, la famiglia di insetti responsabile delle punture dal prurito insopportabile che tutti quanti proviamo ad allontanare.

Grazie alla loro bocca, che rappresenta a tutti gli effetti un ago, le zanzare vanno a prelevare i fluidi utili a nutrirsi. Questa operazione viene fatta solo dagli esemplari femminili: per sviluppare le uova, queste hanno bisogno delle proteine contenute nei diversi liquidi prelevati, tra i quali figura il nostro sangue. Gli esemplari maschili, invece, non pungono l’essere umano, andando a recuperare sostanze nutritive solo presso i fiori.

Contrariamente a quanto si è soliti pensare, il prurito che proviamo quando veniamo punti da una zanzara non è dovuto all’azione della zanzara, quanto, bensì, alla risposta del nostro corpo. Le difese immunitarie, una volta che l’organismo si rende conto di essere stato “attaccato”, attivano la produzione di istamina da parte dei mastociti: questa si va a concentrare nella zona colpita dall’insetto provocando i sintomi che siamo soliti associare ad un morso di zanzara, ossia il prurito, l’arrossamento ed il gonfiore.

Per rimediare alle punture esistono diversi metodi, alcuni naturali, altri meno: grazie alla semplicità di reperimento, il più utilizzato è il cubetto di ghiaccio, in grado di anestetizzare il punto sul quale viene applicato, incidendo sulla sensazione di prurito che si prova; meno semplici da trovare in casa, ma assolutamente naturali sono le piante di lavanda e di aloe vera che migliorano il nostro stato grazie alle loro proprietà lenitive; ci sono poi creme sia naturali, a base di erbe, sia farmaceutiche, a base di cortisone, che applicate sulla pelle riescono ad alleviare il fastidio. 

Per allontanare le zanzare, invece, oltre alla classica citronella (sempre efficace), meglio evitare profumi, bevande e cibi molto dolci ed assicurarsi che non ci siano zone nelle quali l’acqua può ristagnare (come per esempio sotto ai vasi), poiché rappresentano il luogo perfetto per la deposizione delle uova. 

Ci sono poi dei luoghi comuni errati riguardanti l’allontanamento di questi insetti: né gli ultrasuoni, né l’aglio, né l’utilizzo di alcune piante come menta, rosmarino e basilico vanno bene per tenere lontane le zanzare dalla nostra pelle. Altra credenza popolare riguarda la luce: questi insetti non sono attirati dall’accensione di nessun dispositivo d’illuminazione, ma soltanto dall’odore emanato dall’essere umano. Proprio per questo anche gli strumenti luminosi che servono a fulminare gli insetti non attirano zanzare quanto, più probabilmente, altre specie.

Più utile, in conclusione, utilizzare prodotti dall’odore repellente sulle zone che lasciamo scoperte o direttamente sugli abiti.