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5 consigli per iniziare a fare trekking

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Lo sport non è, indubbiamente, per tutti: c’è chi annullerebbe tutti i suoi appuntamenti per fare 2 ore di crossfit e chi, invece, al sol pensiero di ritrovarsi faccia a faccia con le 4 mura della palestra, qualche attrezzo ed il sudore, preferisce, e di gran lunga, di restare a casa.

Frapposta tra queste due categorie di persone, però, ce n’è una terza che riesce a conciliare l’utile ed il dilettevole in un modo molto particolare: ad esempio, i trekker si inerpicano in percorsi non convenzionali, riuscendo contemporaneamente a fare moto e a stare a contatto diretto con la natura, collezionando esperienze incredibili.

Certo, si tratta di un’attività faticosa che viene attivata solo da una grande passione e da una potente forza di volontà che consente, in caso di problemi, anche di superare ostacoli ed imprevisti, ma i vantaggi sono tantissimi.

Per chi ha voglia di intraprendere questa strada, ecco i 5 consigli per cominciare a fare trekking!

#1 – Itinerario e meteo

La prima cosa da fare è scegliere un itinerario che sia in linea con il proprio grado di esperienza; “non strafare” deve essere il comando base da ricordare, perlomeno nelle prime volte in cui ci si cimenta in quest’attività.

Una volta opzionato il percorso, esistono molte mappe, guide ed anche forum sul web che consentono di informarsi opportunamente, nello specifico, riguardo segnaleticadislivello e periodi consigliati. L’esperienza degli altri, soprattutto per i neofiti, è fondamentale per collezionare belle avventure ed evitare che si tramutino in incubi!

Lo stesso discorso sussiste per il meteo. È importante che, per il periodo di interesse, non ci siano rischi sotto questo punto di vista; inoltre, non bisogna dimenticare di controllare le previsioni anche in tempi piuttosto last minute, perché quelle troppo lontane nel tempo non possono, ovviamente, essere sempre del tutto precise.

#2 – In solitudine o in compagnia?

Le prime volte che si fa trekking l’ideale è partire in compagnia di qualcuno che non solo condivida la stessa passione, ma che abbia anche una pregressa esperienza e può farci un po’ da Cicerone; in qualche caso, però, questo percorso può anche essere l’occasione per starsene con se stessi, riflettere, godersi il viaggio in solitudine. In questo caso, mai dimenticare di avvertire qualcuno sulle intenzioni del viaggio e sui territori coinvolti: in caso di imprevisti o problemi, è fondamentale per essere “recuperati”!

#3 – Zaino leggero

Per un trekker che comincia a farsi strada in questo nuovo mondo, uno zaino pesante e pieno di cose inutili diventa una zavorra. Il consiglio è quello di prepararne uno con un po’ di anticipo, per poi optare per un sano “decluttering” che consenta di lasciare a casa tutto quello che esula da: tanta acqua, cibo, piccolo kit di pronto soccorso, eventuale protezione solare e abbigliamento adeguato. Già questi elementi sono in grado di arrivare a coprire le spalle con diversi chili con i quali si sarà costretti a condividere il percorso!

#4 – Scarpe idonee e passo regolare

Spesso ci si può far prendere la mano da un’esperienza come questa, desiderando ardentemente di raggiungere la destinazione e dimenticando di godersi il viaggio. Il trekking si basa su una filosofia che è esattamente all’opposto.

Di qualunque itinerario si tratti, ogni centimetro può nascondere un anfratto, un segreto, un panorama da scoprire e, mantenendo un passo regolare, si hanno sicuramente più chance di raggiungere punti lontani piuttosto che concentrandosi solo su una “corsa all’arrivo”. Ovvio che, essendo basato tutti sul lavoro dei piedi, indossare le scarpe più comode e adatte è assolutamente una conditio sine qua non per intraprendere questa avventura.

#5 – Rispetta l’ambiente

Chi ama la natura e decide di dedicarsi ad un’attività come l’escursionismo non può, allo stesso tempo, deturparla lasciando rifiuti in giro, resti di picnic e devastando piante e habitat per il suo tornaconto personale o per semplice curiosità. Un trekker che si rispetti, anzi, si batte per difendere i nostri spazi verdi ed ha una condotta assolutamente ecofriendly.

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