Secondo la Royal Institute of British Architects è un Campus di Lima, esattamente l’Università di Ingegneria e Tecnologia, l’edificio più bello al mondo.
Nulla di speciale, sembrerebbe, ad un primo sguardo, soltanto un altro tra i tanti edifici di cemento che popolano il nostro pianeta.
Eppure questo Campus ha qualcosa in più.
L’edificio è stato costruito nel quartiere Barranco di Lima, in Perù, progettato dallo studio di architettura “Grafton Architects” con “Shell Arquitectos”.
Gli architetti hanno spiegato che si tratta di una struttura verticale, creata da vari volumi permeabili alla luce, all’aria e alla città. In poche parole un blocco di cemento che blocco non è, perchè si lascia “attraversare” dal contesto, instaurandosi, così, perfettamente al suo interno, lasciando che la vita scorra dentro le sue mura.
“Lima ha un clima unico, essendo situata a meno di 1400 km dall’equatore, ma raffreddata dalla corrente di Humboldt: infatti tutti gli spazi di passaggio sono esterni, in modo che studenti e professori possano conoscere il clima speciale e sapere che sono a Lima e non avvolti in un ambiente con aria condizionata, ma legati alla propria città quotidianamente. Per noi, l’edificio è una speranza per un tipo di sostenibilità culturale e climatica” hanno proseguito gli architetti. Una vera e propria istituzione nel mondo dell’architettura che ha avuto la meglio sulla Public Library of Constitution – Constitución in Cile, l’Angdong Hospital in Cina, il futuristico asilo realizzato in Vietnam per i figli degli operai impiegati in una fabbrica di scarpe, la biblioteca DLR Lexicon in Irlanda e molti altri.
