Hai mai pensato di avere uno smartphone fatto con materiali 100% riciclati? In Inghilterra, ci sono riusciti e la cosa ancora più interessante è che l’anno fatto con utilizzando l’erba tagliata di un campo di rugby. I progettisti hanno disegnato un dispositivo unico, i cui pezzi sono parti di telefonini in disuso. L’arena da cui proviene l’erba, invece, non è un campo qualsiasi ma il Twickenham Stadium, lo stadio della Nazionale di rugby inglese. L’idea green-tech ha lo scopo di incoraggiare le persone a incoraggiare i propri smartphone, nella fase terminale del loro utilizzo. Quest’invenzione, invece, consente di dare vita a nuovi dispositivi partendo proprio da quelli vecchi e dimenticati. Insomma, prima di buttare uno smartphone nel cassonetto, le persone potrebbero pensarci e decidere di smaltire il proprio cellulare in contenitori appositi.
Un gioiello green-tech
Il design di questo smartphone originale è stato realizzato da Sean Miles, il quale ha utilizzato dell’erba tagliata dal campo della nazionale inglese e l’ha congelata. Il processo è tutt’altro che semplice ma è andato a buon fine e ha permesso di realizzare un composto resistente quanto la fibra di carbonio. Il risultato dell’intero progetto è uno smartphone ecologico e un gingillo per tutti gli appassionati di rugby. Chi lo acquista, infatti, può guardare i fili d’erba all’interno della scocca e pensare ai match che sono stati giocati su quel campo. Il progetto va avanti e gli ingegneri stanno studiando un metodo per produrre il cellulare su larga scala, andando oltre questo prototipo. L’idea è stimolante perché una quota crescente dei rifiuti mondiali è composta da prodotti elettronici in disuso. Perché non riutilizzarne i pezzi per crearne nuovi?