Come creare un angolo meditazione in casa

Avere uno spazio all’interno del proprio appartamento in cui rilassarsi e prendersi cura di sé stessi è fondamentale. La pratica della meditazione negli ultimi anni sta avendo una grande diffusione, ma per poter effettuare questa attività in modo da trarne i massimi benefici è opportuno trovare l’ambiente giusto. Non è necessario utilizzare una stanza separata, ma può essere un’ottima soluzione anche un angolo piccolo della casa. In alternativa è possibile trovare anche uno spazio esterno, magari nel giardino o nel cortile. 

In questo articolo quindi cercheremo di capire come creare l’angolo perfetto per il momento della meditazione. 

Portare la natura nel proprio spazio

La pratica meditativa è fortemente legata alla natura. Per questo motivo, uno dei modi per rendere il proprio spazio ideale per pratica la meditazione è includere la natura.

Sono diversi gli studi che hanno dimostrato che la natura può avere un grande effetto curativo. Ecco perché portare nell’ambiente meditativo un vaso di fiori o una pianta può fare la differenza. 

Rendere l’ambiente leggero e luminoso

Durante la meditazione è molto importante garantire il giusto afflusso di luce solare e e di aria fresca. Pertanto, può essere una buona idea scegliere uno spazio esterno, oppure in alternativa un angolo vicino alla finestra e in una stanza ben ventilata. Nel caso di una giornata particolarmente calda, può essere una buona soluzione anche utilizzare un ventilatore, anche se questo deve essere silenzioso, poiché il rumore rischia di distrarre. 

L’aria fresca inoltre consente anche di incrementare le proprie capacità cerebrali e migliorare la salute del nostro organismo. 

Stile Bohemian

Lo stile bohémien è quello che meglio si addice alla pratica della meditazione. Ecco perché un arredamento con tessuti colorati, cuscini e tappeti decorati in pieno stile bohemian è la soluzione ideale per creare lo spazio perfetto per meditare. 

Scegliere colori rilassanti

La scelta dei colori deve essere estremamente accurata, in quanto le diverse tonalità influenzano le nostre emozioni in maniera differente. Nel nostro caso, è meglio optare per colori chiari e neutri, in grado di fornire una maggiore sensazione di calma e relax. 

Eliminare i rumori di sottofondo

Come abbiamo già accennato poco fa, un rumore fastidioso può essere una fonte di distrazione che può compromettere l’efficacia della meditazione. Per chi vive in una grande città è complicato isolarsi completamente dai rumori del traffico, ma in questo caso può esserci di grande aiuto la musica. Ci sono molte piattaforme streaming musicali che offrono apposite playlist per la meditazione, ma è possibile trovare delle musiche rilassanti anche su YouTube.

Il ruolo del profumo 

Ci sono profumi, come ad esempio gli oli essenziali, che aiutano a rilassarsi, mentre altri, come la salvia bruciata, servono a purificare lo spazio. 

Inoltre, l’accensione dei profumi per chi pratica la meditazione rappresenta un vero e proprio rituale che può aiutare ridurre la tensione.

Tenere l’ambiente pulito e ordinato

Oltre a garantire la massima luminosità, è opportuno anche tenere pulito e ordinato lo spazio scelto. Il disordine materiale infatti rischia di riflettersi anche sul disordine nella propria mente. 

L’obiettivo da raggiungere con la meditazione è quello di ridurre al minimo lo stress e il caos e il disordine intorno di certo non aiuta.

Semplicità

Una parola fondamentale da ricordare nella scelta dello spazio per la meditazione è semplicità. Per questo motivo, non è necessario riempire l’ambiente con troppi oggetti ma è meglio preferire uno spazio minimal, in grado di offrire una sensazione rilassante anche dal punto di vista visivo. In particolare, è molto importante scegliere aree prive di dispositivi tecnologici, come ad esempio TV o computer.

Assecondare le proprie emozioni 

Abbiamo visto quindi quali sono le principali tecniche per ottenere uno spazio meditativo perfetto. Tuttavia, è bene ricordare che tale pratica deve essere eseguita sempre assecondando le proprie esigenze. Ecco perché è fondamentale garantire sempre un tocco di personalizzazione nell’allestimento dell’ambiente meditativo.