Come trovare un terreno per l’orto, anche senza comprarlo
Orti urbani, contratti tra privati, orti in affitto. Le possibilità per trovare terreni per realizzare orti senza la necessità di comprarli sono tante. Analizziamole insieme.
Comprare un terreno per realizzare il proprio significa andare incontro ad una spesa abbastanza onerosa. Tuttavia, bisogna sapere che esistono anche tanti altri modi per trovare terreni senza la necessità di acquistarli. Si tratta di soluzioni molto convenienti che in questo articolo cercheremo di approfondire.
Vediamo insieme quindi quali sono i modi alternativi per ottenere un terreno per l’orto dove dedicarsi al giardinaggio.
Orti urbani
Il fenomeno degli orti urbani negli ultimi anni si sta diffondendo a macchia d’olio e rappresenta sempre più una valida alternativa all’acquisto di un terreno. In realtà, la sua nascita non è recente, ma risale addirittura agli inizi del XIX secolo. Tuttavia, nel corso dell’ultimo periodo, parallelamente alla crescita della sensibilità nei confronti del tema ambientale, sempre più persone si stanno interessando a tale fenomeno.
Ma di cosa si tratta nello specifico? Gli orti urbani sono degli spazi verdi di proprietà del comune che vengono dati in gestione a cittadini per un determinato periodo di tempo. Solitamente i beneficiari sono dei coltivatori non professionisti e gli orti sono situati nelle periferie delle città. Lo scopo principale è quello di rendere tali territori più green, combattere il degrado e avviare attività di riqualificazione. Inoltre, siccome in genere gli orti vengono dati in affidamento ad associazioni, questo strumento rappresenta anche un metodo di rafforzamento della comunità e delle relazioni interpersonali.
Contratti tra privati
Un altro metodo per realizzare un orto senza la necessità di comprare un terreno consiste nell’effettuare un contratto tra privati. Si tratta di una soluzione che può essere adottata con diverse modalità, dall’affitto agrario fino alla mezzadria. Tuttavia, nel momento in cui si sceglie questa opzione, è opportuno mettere nero su bianco tutti i termini del patto, affidandosi anche a degli specialisti in grado di valutare le diverse voci del contratto.
Ad ogni modo, vediamo ora nel dettaglio le diverse formule di contratto:
- Affitto agrario: questa formula consente di ottenere un terreno da coltivare con poche spese annuali. In particolare, si dovrà pagare un canone il cui importo varia in base alle dimensioni dell’appezzamento, ma che solitamente consiste in una cifra molto bassa. Inoltre, i termini dell’affitto risultano essere molto vantaggiosi, in quanto l’affittuario può utilizzare il terreno in modo completo;
- Comodato d’uso: con questa formula, il comodante, ovvero il proprietario, consegna il terreno al comodatario, ovvero l’ortista. Quest’ultimo si impegna a restituire il fondo entro un determinato termine. Come è facilmente intuibile, tale modalità è molto vantaggiosa perché è completamente gratuita. Al tempo stesso, a beneficiarne è anche il proprietario, il quale potrà avere una persona che si occupa della manutenzione dell’appezzamento. Tra tutte le formule, quella del comodato d’uso è senza dubbio tra le più utilizzate. Tuttavia, bisogna rilevare anche uno svantaggio, ovvero l’obbligo di dover restituire il terreno su richiesta del proprietario. A tal proposito, si può anche registrare il contratto di comodato all’agenzia delle entrate, al fine di garantire una sicurezza maggiore. Tale procedimento però comporta alcuni costi;
- La mezzadria: si tratta di una formula tutt’altro che recente, ma che affonda le sue radici nell’antichità. Tuttavia, è ancora oggi molto pratica grazie ai vantaggi che comporta. Nello specifico, con questa formula il proprietario mette a disposizione il suo terreno a chi intende coltivarlo, ma il raccolto finale deve essere suddiviso in parti uguali tra i contraenti. Ad ogni modo, le modalità e i termini dell’accordo variano in base al singolo caso e non ci sono regole standard a cui fare riferimento.
Orti urbani in affitto
Una alternativa altrettanto valida è rappresentata dall’affitto di orti urbani messi a disposizione da privati o aziende. Si tratta in genere di grandi appezzamenti che vengono divisi in diverse parti da affittare agli interessati. Rispetto alle soluzioni che abbiamo visto poco fa quando abbiamo parlato dei contratti tra privati, questa modalità ha il vantaggio di superare una serie di difficoltà per quanto riguarda l’aspetto burocratico. Tuttavia, chi sceglie questa opzione dovrà tenere conto anche dei vincoli a cui sarà sottoposto.
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