E-Sport, fra divertimento e competizione

Negli ultimi anni il fenomeno degli e-sports è esploso in tutto il mondo. Si tratta di competizioni tra videogiocatori che si affrontano a tutti livelli: professionali, semiprofessionali o anche amatoriali. Cerchiamo di capire meglio cosa si intende con il termine e-sport.

Cosa sono gli e-sport

Con il termine e-sport si intendono le competizioni di videogiochi, organizzate tra squadre o singoli giocatori. Le modalità di tali competizioni variano in base ai diversi eventi, i quali possono essere sia di carattere locale o nazionale o anche internazionale. In genere, questi ultimi, data la loro importanza, vengono anche trasmessi in diretta streaming sulle piattaforme di Youtube o Twitch. È stata proprio la diffusione di internet veloce a banda larga e ultralarga a permettere la diffusione del fenomeno, in quanto tali strumenti tecnologici hanno consentito di portare gli esports al grande pubblico. Le nuove tecnologie inoltre hanno permesso anche di scoprire nuovi talenti che negli anni si sono distinti per la loro capacità.

I generi più diffusi di e-sports

Come già accennato, gli esports non sono una categoria omogenea di giochi, ma esistono molte discipline che rientrano sotto questa definizione. La tipologia più diffusa è quella dei Moba, acronomio di Multiplayer Online Battle Arena, ovvero dei videogiochi di strategia a squadre, tra i quali spiccano Brawl Stars, Smite, Vainglory o Dota 2. Da menzionare anche i Dccg, ovvero Digital Collectible Card Games, che consistono in videogiochi di carte online, come ad esempio Magic: The Gathering Arena, e i Rts, Real Time Strategy, giochi in cui i giocatrori si scontrano in tempo reale, come ad esempio Warcraft. I giochi che prevedono un combattimento tra personaggi, come Dragon Ball FighterX o Tekken, i videogiochi di ballo come Just Dance o Dance Dance Revolution, e i videogiochi sportivi come Fifa o Nba 2K, rappresentano categorie molto diffuse.

La diffusione degli e-sports in Italia e nel mondo

Il fenomeno degli e-sports non è recente, in quanto la loro nascita inizia negli anni ‘80. Tuttavia, è soprattutto negli ultimi anni che, grazie alla diffusione di piattaforme streaming, gli e-sports stanno conoscendo una grande diffusione. A testimoniarlo sono i numeri esorbitanti che i vari eventi registrano. Numeri che tra l’altro sono destinati a crescere anno dopo anno.

La diffusione degli esports è maggiore laddove la connettività Internet è migliore. Pertanto, le principali aree del pianeta interessate dal fenomeno sono soprattutto l’Europa Occidentale, il nord America e l’Asia Orientale. Come paesi, a distinguersi sono specialmente la Corea del Sud, il Giappone e anche la Polonia. Negli USA, invece, il fenomeno ha interessato anche le scuole con l’organizzazione di competizioni all’interno dei vari istituti del paese.

Sebbene anche in Italia questo tipo di competizioni si stiano diffondendo, tale processo è ostacolato da una serie di carenze di tipo strutturale e culturale. In particolare, a pesare è soprattutto la mancanza di linee internet efficienti, che, unita all’eccessiva burocrazia, non consente l’esplosione del fenomeno ai livelli degli altri paesi. Tuttavia, nonostante tale arretratezza, sono da segnalare anche importanti passi in avanti fatti nel corso dell’ultimo decennio, come ad esempio la regolamentazione del settore portata avanti da Giochi Elettronici Competitivi e la nascita di scuole di formazioni per commentatori, analisti e persino arbitri di esport.