Arriva l’estate e arriva il caldo, cambiano frutta e verdura di stagione e, di conseguenza, variano le nostre abitudini di consumo, in favore di alimenti freschi che fanno bene alla nostra salute e ci aiutano a contrastare le alte temperature.
Grazie ai tanti colori diversi e all’idea di freschezza che ci trasmette, la frutta riesce a colpirci ed invogliarci a mangiarla, facendoci sentire felici e di buon umore: questo avviene soprattutto grazie alle proprietà che è in grado di apportare al nostro organismo. Acqua, fibre, vitamine e sali minerali (tra calcio, magnesio, potassio, ferro e chi più ne ha, più ne metta) sono il fondamentale contributo che la frutta fornisce al corpo, permettendoci di recuperare le energie che il caldo è solito sottrarci attraverso la sudorazione.
A questo va aggiunto che nella sua naturalezza, la frutta agisce come antiossidante, rallenta il processo di invecchiamento e contrasta i radicali liberi.
Meglio una bella porzione di frutta, fresca e naturale, piuttosto che uno di quegli integratori di cui si è soliti abusare durante l’estate, che solitamente sono prodotti di sintesi.
La lista della frutta disponibile durante la bella stagione è lunghissima: indicativamente a giugno possiamo gustare albicocche, pesche, fragole, ciliegie e nespole, a luglio è il momento di meloni (compreso l’anguria) e prugne, ad agosto e settembre i fichi d’india ed i frutti di bosco (mirtilli, more e lamponi). Ovviamente, a distanza di uno o due mesi è possibile trovare frutta buona e gustosa che non rispetti questa breve guida. A quelle elencate, poi, si aggiunge sempre più spesso la frutta tropicale, che segue un’altra stagionalità ma che, provenendo da diverse zone e/o continenti, ci arriva fresca quasi durante tutto l’anno: questo vale ad esempio per l’ananas, le banane ed il mango.
Vista l’abbondante disponibilità è corretto mixare la diversa frutta per garantirsi tutti i nutrienti disponibili e sentirsi in forma ed in salute anche durante l’estate. Le tante tipologie possono essere utilizzate anche in cucina, sia per alcune fresche insalate, sia come ingredienti di gustosi piatti, tra primi e secondi: in generale, per essere certi di assimilare tutti i nutrienti, è consigliato consumare frutta cruda, ma all’occorrenza può essere cotta e utilizzata per fornire sapore e colore alle preparazioni.
Contrariamente a quanto sostenuto da molti non è necessario mangiare la frutta lontano dai pasti: che sia dopo pranzo, dopo cena, o come spuntino, l’importante è scegliere frutta fresca di stagione da gustare ogni giorno, possibilmente facendo attenzione a non esagerare (come per qualsiasi cosa).
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