La musica classica nei cartoni animati

I cartoni animati hanno accompagnato l’infanzia di ognuno di noi, ma non tutti conoscono il legame che essi hanno con la musica classica. Fin dai primi film di animazione le opere classiche dei grandi musicisti hanno fatto da colonna sonora alle storie di centinaia di personaggi di fantasia. 

La musica classica nella storia dei cartoni animati 

Tra i cartoni animati in cui la musica classica è stata protagonista c’è sicuramente Tom & Jerry. Nel 29esimo cortometraggio dell’aprile 1946, intitolato ‘Cat Concerto’, Tom suona il piano in un’orchestra hall, almeno fino a quando appare Jerry, momento in cui inizia una zuffa fra i due. 

L’opera in questione è “Rhapsody n. 2” del Franz Liszt. Tom e Jerry sono stati anche dei direttori d’orchestra alla serata di gala del 1950, dove i due hanno diretto l’ouverture del Die Fledermaus di strauss. 

Da menzionare anche la Bella Addormentata, la cui colonna sonora è “Once Upon A Dream” è un adattamento di “Garland Waltz” ripresa dal balletto di Tchaikovsky del 1890. 

Come non ricordare poi Gli Aristogatti. Anche nel celebre cartone diretto da Wolfgang Reitherman e realizzato nel 1970, la musica classica è ampiamente presente: la padrona dei gatti, Adelaide, è infatti un mezzo soprano professionista e quando incontra per la prima volta l’avvocato, come sottofondo c’è l’Habanera, un’aria tratta dall’opéra comique Carmen di Georges Bizet del 1875. Nei Looney Tunes è invece Bugs Bunny a distinguersi come cantante lirico e direttore d’orchestra. Ne “Il coniglio di Siviglia” mette in scena un siparietto divertente con Taddeo durante l’Ouverture e cita anche le nozze di Figaro. 

I cartoni animati di oggi e la musica classica 

Ancora oggi il rapporto tra cartoni animati e musica classica è particolarmente intenso, e potrebbe anche coinvolgere il repertorio di un tenore lirico. Pensiamo ad esempio al celebre cartone Masha e Orso, che in pochi anni è diventato il preferito dai bambini di tutto il mondo. Realizzato in Russia da Oleg Kuzovkov, il cartone è stato tradotto in più di venti lingue. Narra la storia di una bambina, Marsha, la quale vive nella foresta con il suo orso che la protegge. Ma cosa c’entra la musica classica con questo popolare cartone animato? Ci sono molti episodi all’interno dei quali le opere classiche sono state utilizzate, come ad esempio la versione elettronica del Grand Waltz Brillante di Chopin, Op.18, No. 1.

Lo stesso vale anche per il cartone animato che vede protagonista una spugna, Spongebob. Infatti, nel terzo episodio, uno dei personaggi, Patrick, mentre è intento a catturare meduse canta sulle note del “Sul bel Danubio blu” di Johann Strauss. 

Nei Simpson invece compare in un episodio del 2005 la “5a sinfonia” di Beethoven. In un episodio della 15esima stagione invece è stata realizzata una vera e propria lezione di storia della musica su Mozart e Salieri. Inoltre, il compositore austriaco è stato interpretato anche da uno dei membri della famiglia di Springfield, Bart, il quale in una puntata ha eseguito la Sonata in la maggiore, K.311. Sono state suonate anche altre composizioni di Mozart, ma con titoli diversi. Inoltre nei Simpson viene citata anche l’Inno alla gioia di Beethoven e un frammento della Quinta Sinfonia.

L’altra famiglia più conosciuta negli USA, I Griffin, non è certo da meno in quanto a musica classica. Lois (la moglie di Peter) è un’insegnante di pianoforte, ma anche lo stesso Peter sa suonare abbastanza bene molti strumenti. In un episodio, infatti, lo si può vedere suonare il violino in un quartetto per un concerto di nozze, nel quale esegue la Marcia nuziale di Mendelssohn.

Il binomio tra musica classica e cartoni animati ha portato molte colonne sonore a ricevere importanti riconoscimenti. Negli anni ’30 ad esempio vinse il premio Biancaneve e i sette nani, mentre negli anni’ 50 fu il turno di Pinocchio, Dumbo e Bambi ad essere nominati per la migliore colonna sonora e la migliore canzone originale. Negli anni ’70 la canzone Lovely Robin Hood venne nominata agli Oscar.

Negli anni’ 90 si assiste invece al successo della vittoria del l’oscar da parte della colonna sonora della Sirenetta, “Under the sea”, conosciuta in italiano con il titolo “In fondo al mar” e interpretata da Samuel e Wright. Il brano, composto da Howard Ashman, fu insignito anche del Golden Globe e, nel 1991, del Grammy Award.