La storia del make up
La storia del make-up è molto più antica di quanto si possa pensare. Le sue origini infatti risalgono addirittura all'antichità. Scopriamole insieme.
La storia del make-up è molto più antica di quanto si possa pensare. Le sue origini infatti risalgono addirittura all’antichità. D’altronde, il desiderio di migliorare il proprio aspetto è da sempre insito nell’uomo. In passato era affare dell’aristocrazia, ma con il passare dei secoli si è esteso anche ai ceti popolari. Scopriamo insieme qual è l’origine del make up e come si è evoluta nel tempo.
Egizi
Sebbene si hanno testimonianze di prime forme di make up già nella preistoria, la cura della persona diventa una moda solo nella civiltà Egizia, complice anche la bellezza di uno dei simboli della dell’antico Egitto, la Regina Cleopatra, la quale era solita truccarsi gli occhi con il kohl, che si ricavava da resine bruciate, e fare degli scrub con sabbie e argille.
A quell’epoca era molto diffuso anche il profumo, anche perché veniva utilizzato anche come repellente per gli insetti. Per i capelli invece veniva utilizzato il sangue dei tori neri e delle uova di corvo per prevenire il grigiore. Lo shampoo era a base di tuorli di pollo con miele e olio di mandorle.
La cosmesi in Grecia e Roma
La cultura del make-up si è tramandata anche nel mondo classico. Sia i greci che i romani infatti erano soliti utilizzare delle polveri di minerali e pietre macinate per dipingere il volto.
Nell’antica Grecia inoltre nacquero i primi parrucchieri, dato che lo status sociale di una donna era determinato proprio dai suoi capelli. Nell’Impero Romano nacque addirittura una disciplina che aveva ad oggetto la cura della persona, la cosmetologia. I cosmetologi erano considerati alla pari dei medici.
Make up asiatico
Ma il make-up non era diffuso solo in occidente. Ci sono infatti alcune testimonianze che dimostrano l’uso del trucco anche in Asia già a partire dal III millennio a.C. in Cina, ad esempio, vennero create le prime forme di smalti per unghia, utilizzando i colori mescolati con l’uovo, gomma arabica o cera di api. Tuttavia, anche qui bisogna notare una differenza tra i colori vivaci delle unghie dell’aristocrazia del paese e i colori chiari del popolo comune. Sia in Cina che in Giappone, il ruolo dei cosmetici era molto importante, al punto che si insegnava alle bambine come applicare i vari trucchi sin da piccole.
Il Medioevo e il Rinascimento
Durante il Medioevo, la cura del corpo era limitata solo ad occasioni speciali. La Chiesa infatti era nettamente contraria all’uso di trucchi, ritenuti un elemento disturbante della propria vita spirituale. Tuttavia, anche in quest’epoca buia c’era chi non rinunciava ad apparire curata sul volto. Venivano spesso utilizzati degli ingredienti in grado di fornire alla pelle un colore bianco opaco. Il trucco era a base di polvere di piombo, aceto e miele.
La storia cambia ancora una volta quando, abbandonata l’epoca oscura del Medioevo, la l’attenzione verso la bellezza torna prepotente con il Rinascimento. La cosmetica dunque torna ad essere strumento per esaltare l’armonia del corpo umano e le sue forme. Il trucco veniva utilizzato sia dalle donne che dagli uomini e non mancavano eccessi.
Il make-up nell’800 e nel ‘900
Se a fare da protagonista con il suo make-up nel ‘700 fu Maria Antonietta, la quale era solita dedicarsi a dei veri e propri rituali di toelettatura, realizzati impiegando un prodotto fatto di cere e carminio da applicare sulle labbra e sulle gote, l’epoca vittoriana fu invece caratterizzata da una forte sobrietà dei costumi. L’utilizzo eccessivo del trucco era un segnale di una vita sregolata ed era relegato solo alle prostitute e alle attrici. Viceversa, una vera dramma dell’epoca Vittoriana doveva avere un look pallido, con un uso del make-up appena accennato.
Nel corso dell’800, al culmine dei grandi cambiamenti scientifici, anche il mondo della cosmetologia subisce profonde trasformazioni. L’evoluzione della chimica infatti consente l’invenzione di nuovi prodotti, che diventano sempre più a portata di tutti.
Sarà però solo nel ‘900 che la rivoluzione del make-up prenderà forme inedite dal punto di vista storico. Nel XX secolo infatti si assiste alla nascita e alla proliferazione delle prime case cosmetiche e quella del truccarsi diventa a tutti gli effetti una pratica popolare. Da questo momento il make-up inizia ad essere utilizzato anche nella vita quotidiana. Iniziano inoltre ad aumentare le specializzazioni nel settore: dal trucco sposa al trucco per le attrici al cinema.
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