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Le principali differenze tra i frigoriferi frost e no frost

Quali sono le differenze tra i frigoriferi frost e quelli no frost? In cosa consistono i frigoriferi a modalità statica e quelli a statico-ventilata? Andiamo a scoprirlo insieme in questo articolo.

Sul mercato esistono differenti modelli di frigoriferi, che si differenziano in base alle loro caratteristiche e in base alla modalità con cui si raffreddano gli alimenti. In particolare, possiamo distinguere i frigoriferi a modalità statica, statico-ventilata, No Frost, Frost, Total No Frost e Partial No Frost. 

In questo articolo cercheremo di capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ognuno di questi modelli, soffermandoci in particolare sulla differenza tra un frigorifero frost o un frigorifero no frost. Si tratta di due tipologie che utilizzano tecnologie aggiornate ma differenti. Andiamo a scoprire nello specifico in cosa consistono attraverso una breve descrizione del loro funzionamento. 

Frigoriferi no frost

I frigoriferi no frost (in italiano “No ghiaccio”) sono caratterizzati da un meccanismo di raffredamento particolare. Sono dotati di un motore, un evaporatore e di un sistema di trattamento dell’aria che permette l’eliminazione dell’umidità. Attraverso questo sistema, quindi, si evita la formazione di brina, caratteristica principale di questa tipologia di frigo. I frigo no frost quindi non necessitano di uno sbrinamento costante e assicurano un’ottima igiene. Inoltre, il sistema di trattamento dell’aria evita anche la formazione di muffa e cattivi odori derivanti dagli alimenti. 

Tra i benefici principali c’è anche la possibilità di ottenere un notevole vantaggio economico grazie al risparmio economico per i consumi di energia elettrica. Infine, il frigorifero no frost non è soggetto a variazioni termiche, per cui la temperatura interna è uguale in ogni sua componente. Ora, invece, vediamo quali sono i principali svantaggi dei frigoriferi no frost. Il sistema no frost non è consigliato per chi è solito consumare una bassa quantità di alimenti freschi. Inoltre, per assicurare la giusta umidità e una lunga conservazione al cibo, è opportuno riporlo in contenitori o pellicole, poiché, dato il freddo secco che caratterizza il sistema, rischiano di asciugarsi troppo. 

Tuttavia, i sistemi di raffreddamento No frost si suddividono in ulteriori due tipologie: Partial No frost (interessa esclusivamente il congelatore) e Total No frost (interessa sia il frigo che il congelatore). Di seguito le principali differenze che intercorrono tra i due modelli:

  • Total No Frost: sia il frigorifero che il vano del freezer funzionano tramite un unico sistema di raffreddamento. Tra i vantaggi principali di questo modello di frigorifero  c’è il fatto che il processo di sbrinamento si avvia in automatico ogni 24 ore.
  • Partial Frost: sono dotati di un sistema di raffreddamento che unisce i vantaggi del frigorifero statico-ventilato con quelli del No Frost. La cella è caratterizzata da un sistema di raffreddamento di tipo ventilato mentre nel congelatore c’è un sistema No Frost.

Frigoriferi frost

Il termine “Frost” indica in italiano la parola brina, ma è possibile tradurlo anche con il termine “ghiaccio”. La brina viene a formarsi a seguito del congelamento dei vapori acquei derivanti dagli alimenti posizionati all’interno del vano. Può altresì formarsi come conseguenza dell’apertura delle porte. Tra i principali modelli di frigo che necessitano quindi di uno sbrinamento ci sono quelli a modalità statica.

Frigoriferi a modalità statica

I frigoriferi a modalità statica sono senza dubbio i modelli più diffusi sul mercato. La caratteristica principale di queste tipologie riguarda il processo di raffreddamento, che in questo caso si verifica grazie al gas che si muove al suo interno e che permette di raggiungere la temperatura desiderata. 

Come abbiamo già specificato poco fa, i frigoriferi a modalità statica, a causa dell’accumulo di brina sulle pareti, necessitano dello sbrinamento. Quest’ultimo deve essere effettuato con costanza, rispettando tutte le regole necessarie per non danneggiare il frigo. Ad esempio, è opportuno, prima di iniziare le operazioni di sbrinamento, svuotare completamente l’elettrodomestico. Ad ogni modo, in caso di danni è bene rivolgersi all’assistenza riparazioni frigoriferi, in maniera tale da capire dove si è originato il problema. 

Frigoriferi a raffreddamento ventilato

Un’ulteriore tipologia di frigo è poi quella a raffreddamento ventilato, detta anche a raffreddamento dinamico. Il meccanismo di funzionamento è molto simile a quello dei frigo statici. Tuttavia, sono dotati di una ventola che consente di far spostare l’aria fredda in modo omogeneo, permettendo quindi di regolare la temperatura e distribuirla in ogni comparto. In questo modo, si garantisce una migliore conservazione del cibo. Anche in questo caso però è necessario rilevare lo svantaggio relativo alla formazione della brina.

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