Buone abitudini: quanti passi dobbiamo camminare ogni giorno?

“Mens sana in corpore sano” dicevano i latini, non è dunque una novità ribadire l’importanza di una sufficiente attività fisica per mantenersi in buona salute, ma come si può capire se la quantità di movimento svolta durante la giornata è effettivamente sufficiente allo scopo o quanti passi dobbiamo fare ogni giorno?

Cellulari, orologi smart, dispositivi sportivi, ormai sono utilizzati dalla maggioranza della popolazione per registrare la quantità di attività motoria che si svolge nell’arco di una giornata, e in particolare ci si concentra sul numero di passi effettivamente svolti. La moda richiede di effettuare almeno 10000 passi al giorno, ma non è detto che questo sia il numero che effettivamente tutti sono chiamati a raggiungere: molto dipende dallo stile di vita che si svolge.

Innanzitutto è bene chiarire che 10000 è un numero che è stato introdotto dalla società giapponese Yamasa, con l’obiettivo di promuovere il primo contapassi sul mercato (era il 1964), ciò che però  è vero per tutti, è che l’essere umano è stato “progettato” per una vita in movimento. Infatti, ciò che la scienza ha potuto studiare, osservare e classificare negli ultimi decenni sono i danni per la salute di una vita sedentaria.

L’allarme nasce dal fatto che molti lavori odierni costringono le persone ad una vita sedentaria (a volte si effettuano meno di 1000 passi al giorno), che promuove l’adozione di uno stile di vita in funzione della “comodità”, come ad esempio quando si prende l’auto per fare anche solo un km.

In questo caso non ha senso porsi un obiettivo di 10000 passi al giorno. Piuttosto, ha senso cercare di instaurare un’abitudine al movimento, con alcuni step da fare come effettuare 100 passi (anche al chiuso) ogni 60 minuti di lavoro oppure fare una passeggiata di 30 minuti all’aria aperta, durante i quali sarà possibile camminare per 3000/5000 passi circa. Il numero varia chiaramente in base all’andatura prescelta.

Una guida turistica, ad esempio, sicuramente compirà più di 10000 passi al giorno, il che ci fa comprendere perché non ha senso parlare di numeri. Per questa persona, magari, andrà valutata un’altra attività sportiva, come ad esempio una camminata più rapida e sostenuta, nella quale la variabile da considerare è la frequenza cardiaca, più che il numero di passi.

In generale è bene abituarsi al movimento, poiché gli effetti sulla salute fisica e psicologica sono molteplici.
Muoversi infatti:

• Riduce lo stress;
• Migliora la respirazione;
• Migliora la lucidità mentale e la concentrazione;
• Migliora la circolazione sanguigna.

Dunque, in conclusione, gli esperti suggeriscono di analizzare innanzitutto la propria condizione di partenza prima di decidere quanti passi fare in una giornata. In base a quella, porsi degli obiettivi settimanali (100 passi sono sempre meglio di zero) per educare il proprio corpo al movimento. In un secondo momento si potranno provare anche obiettivi più sfidanti come 10000 o 15000 passi al giorno.