Realtà aumentata e realtà virtuale: differenze

Spesso utilizzate come sinonimi, i termini realtà aumentata e realtà virtuale indicano due fenomeni differenti. Soprattutto nei primi anni in seguito alla loro nascita, la confusione tra questi due tipi di tecnologia era particolarmente alta. In effetti, delle somiglianze e degli elementi in comune ci sono, ma AR e VR sono caratterizzate da strutture tecnologiche molto diverse. In questo articolo cercheremo di capire proprio quali i principali fattori che caratterizzano la realtà virtuale e la realtà aumentata, tentando quindi di comprendere tutte le differenze.

Realtà virtuale e realtà aumentata: cosa sono

Le nuove tecnologie permettono di semplificare la vita quotidiana. L’adozione di strumenti innovativi e moderni infatti rende molto più facili numerose attività che svolgiamo ogni giorno. Pensiamo ad esempio ai nostri smartphone e al ruolo fondamentale che svolgono durante le nostre giornate. Tuttavia, tali strumenti di nuova generazione non sono solo funzionali, ma talvolta possono essere anche dei dispositivi con i quali divertirsi. Da alcuni anni stanno riscuotendo un grande successo le tecnologie della realtà virtuale e della realtà aumentata.

Partendo da una definizione, possiamo definire la realtà virtuale come una simulazione di situazioni reali attraverso l’Impiego di un computer. Tramite dispositivi hardware e software infatti è possibile creare uno spazio virtuale all’interno del quale un utente può muoversi. Per quanto riguarda invece la realtà aumentata, con questo termine si fa riferimento all’arricchimento della percezione sensoriale dell’utente attraverso l’utilizzo di informazioni non percepibile dai soli sensi umani. La realtà aumentata è già molto presente nella nostra vita quotidiana. Gli stessi smartphone rappresentano a tutti gli effetti degli strumenti appartenenti a questa categoria. Infatti ci sono tante app che mostrano alcune informazioni sul mondo reale che si ha di fronte.

Una volta capito per grandi linee che cosa si intende con questi due termini, cerchiamo di capire ora come funzionano e a cosa servono le tecnologie AR e VR. 

Realtà virtuale e aumentata: come funzionano e a cosa servono

La tecnologia della realtà virtuale nasce intorno agli anni ’60 negli Stati Uniti d’America, mentre invece stabilire la data di nascita della realtà aumentata è più difficile. Tuttavia, possiamo anche in questo caso attribuire agli occhiali a realtà aumentata un primo esempio di questa tecnologia, dovuta al lavoro dell’informatico e ricercatore statunitense Ivan Sutherland nel 1968. Entrambi gli strumenti però hanno iniziato a diffondersi a partire dagli anni 2000, mentre una diffusione sul mercato si ebbe soprattutto verso la fine del primo decennio del millennio. 

La realtà virtuale si serve di appositi strumenti, chiamati visori, attraverso i quali potersi muovere all’interno del mondo virtuale. Sul mercato esistono diverse tipologie di visori, in quanto ognuno offre diverse funzioni. La tecnologia VR è molto diffusa soprattutto nel mondo dell’intrattenimento e in particolare dei videogiochi, al fine di rendere i giochi un’esperienza maggiormente avvincente.

La realtà virtuale però oltre a rappresentare uno strumento divertente, può essere molto importante anche in campo medico. Infatti molte ricerche hanno dimostrato che l’impiego della realtà virtuale può essere un ottimo metodo per la riabilitazione motoria e cognitiva, fungendo da strumento molto importante anche nella lotta ad alcune patologie, come ad esempio l’autismo.

Realtà virtuale e realtà aumentata possono essere utilizzate anche come strumento di marketing per coinvolgere maggiormente i consumatori. Non è un caso infatti che molte aziende si stiano indirizzando su questa tecnologia per promuovere i propri prodotti e darne una maggiore visibilità.

Quale futuro per la realtà virtuale e la realtà aumentata

Come abbiamo già specificato, le tecnologie VR e AR sono strumenti tecnologici che stanno riscuotendo già oggi un grande successo. Tutto lascia presagire quindi una diffusione ancora maggiore in futuro. Infatti, secondo i principali analisti del settore, entrambe le tecnologie avranno un tasso di sviluppo pari al 58,1% entro il 2023. A fare da propulsore saranno soprattutto gli smartphone di nuova generazione e alcune piattaforme, come Facebook e Google. 

Tuttavia, sempre secondo gli esperti, sebbene negli ultimi anni si è assistito ad una circolazione maggiore della realtà virtuale, nel prossimo futuro sarà invece la realtà aumentata a prendere il sopravvento, soprattutto grazie allo sviluppo delle Smart City, le città intelligenti caratterizzate dall’impiego della tecnologia per facilitare la mobilità.