Addio al coiffeur Jean-Louis David
Pochi sanno che, per l’acconciatura di Kim Novak nella meravigliosa pellicola hitchcockiana “Vertigo – La donna che visse due volte“, era stata interpellata proprio l’esperienza e la maestria di un giovanissimo, all’epoca poco più che ventenne, Jean-Louis David.
Ancora meno, forse, sono stati quelli che, guardando le sue mani districarsi tra le capigliature più importanti dello star system internazionale, avrebbero potuto immaginare che dal gusto di quell’uomo, nato tra i colori ed i profumi della Provenza, si sarebbe originato, poi, un brand che avrebbe finito per espandersi a macchia d’olio in tantissime città, paeselli e persino centri commerciali di tutto il mondo: una realtà che avrebbe finito per diventare un faro nel mondo della moda e che si sarebbe fatta largo anche tra la gente comune con il suo popolare ed accogliente slogan “l’alleato dei tuoi capelli“.
Purtroppo, il 3 Aprile 2019 il padre di questo enorme e oramai accreditato progetto si è spento, dopo una lunga malattia, in Svizzera, a Epalinges, nel distretto di Losanna.
Jean-Louis David aveva 85 anni e si era rifugiato a vivere lì nel 2002, dopo aver venduto il suo colosso – non senza riscuotere polemiche – al gruppo statunitense Franck Provost: non si parla solo di un impero costituito da un’intricata rete di saloni di bellezza, ma anche di un’intera linea di prodotti pensati proprio per i capelli.
Un artista a tutto tondo
Ma Jean-Louis David è stato molto più di questo.
L’artista del taglio scalato, inventato proprio da lui per alleggerire le pompose acconciature delle donne degli anni ’70, che le costringevano a restare ore e ore sotto i caschi, aveva una passione per la fotografia così grande che pare si dedicasse a produrre da solo il materiale per alcune sue campagne; d’altro canto, durante la sua carriera, aveva anche spesso partecipato a progetti di photoshooting con nomi altrettanto importanti, come Herb Ritts, famoso per aver preso parte al team di fotografi che lavorarono alla pellicola di “Flashdance“.
Insomma, una delle grandi personalità che, con noi, ha attraversato non solo due secoli, ma due millenni e che ci ha lasciato in eredità un infinito esempio di imprenditoria, carisma e dedizione al proprio lavoro.
L’hairstylist che il mondo, sicuramente, non potrà mai dimenticare.