Edilizia scolastica green: come costruire scuole ecosostenibili

L’edilizia scolastica sta subendo una significativa trasformazione verso la sostenibilità.

In risposta agli imperativi climatici e alla crescente consapevolezza ambientale, molte istituzioni educative stanno adottando principi di edilizia green per creare spazi di apprendimento che non solo rispettano l’ambiente, ma migliorano significativamente anche il benessere degli studenti.

Che cosa si intende per edilizia scolastica green?

L’edilizia scolastica green comprende la progettazione, costruzione e gestione di strutture scolastiche che minimizzano l’impatto ambientale.

Questo approccio va oltre l’uso di materiali ecologici, estendendosi a pratiche che migliorano l’efficienza energetica, la qualità dell’aria interna, e la gestione efficace delle risorse idriche e dei rifiuti.

Vediamo più nel dettaglio quali sono i materiali e le tecnologie utilizzate per costruire degli edifici che siano realmente green:

– Materiali da costruzione ecologici

Le scuole verdi spesso utilizzano materiali riciclati o sostenibili, riducendo l’impatto ambientale associato alla costruzione tradizionale.

– Tecnologie energetiche avanzate

L’installazione di pannelli solari e l’uso di sistemi geotermici sono esempi di come le scuole possono ridurre la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili.

– Sistemi di raccolta delle acque piovane

Questi sistemi aiutano le scuole a gestire meglio le risorse idriche, riducendo il consumo e il costo dell’acqua potabile.

Vantaggi dell’edilizia scolastica green

Recenti studi hanno dimostrato che le scuole green possono influenzare positivamente le prestazioni degli studenti grazie a migliori condizioni ambientali interne, come la luce naturale e una migliore qualità dell’aria.

Inoltre ambienti scolastici più salubri contribuiscono a ridurre il numero di giorni di assenza, permettendo agli studenti di partecipare più attivamente e regolarmente alle attività didattiche.

Infine, le scuole che incorporano principi di ecosostenibilità nel loro design offrono agli studenti lezioni pratiche su come vivere e lavorare in modo ecologico.

Sfide nell’implementazione dell’edilizia scolastica green

Nonostante i numerosi vantaggi, la transizione verso l’edilizia scolastica green comporta sfide significative.

I costi iniziali per la costruzione o la ristrutturazione possono essere elevati, sebbene si traducano in risparmi a lungo termine in termini di utilizzo energetico e manutenzione.

Inoltre, vi è la necessità di un cambio di mentalità sia a livello di amministrazione che di corpo docente e studentesco per massimizzare l’efficacia di tali ambienti.

Una sfida che la ditta di edilizia e restauro Operazione Srl  ha saputo cogliere efficacemente, occupandosi del rifacimento del plesso scolastico Poggi Carducci a Sarzana.

Il cantiere iniziato nel 2022 e terminato a settembre del 2024 aveva infatti come obiettivo quello di donare al territorio ligure un’opera di edilizia scolastica moderna ed ecosostenibile.

Quest’ultima, dal valore di 15 milioni di euro, ha rispettato le aspettative: è stata classificata come nZEB, un termine utilizzato a livello europeo e internazionale per indicare edifici a bassissimo consumo energetico,  in gran parte coperto da energie rinnovabili.

La nuova scuola green di Sarzana

La costruzione del plesso scolastico è stata il fulcro di un ambizioso progetto regionale, pensato per promuovere edifici moderni e attenti all’ambiente per trasformare non solo l’urbanistica delle città ma per influenzare il futuro di intere generazioni.

Ogni aspetto di questa scuola è stato pensato nel rispetto per l’ambiente, offrendo un luogo di apprendimento sano e accogliente.

Le macerie del vecchio edificio sono state trattate sul posto e usate come terrapieno; pannelli isolanti di legno garantiranno la conservazione del calore.

Le strutture in legno sono state progettate per garantire un ottimo isolamento termico e un’impronta ecologica ridotta, rendendo la scuola un esempio di sostenibilità.

 

 

L’edilizia scolastica green non è solo una scelta etica ma anche pratica, che prepara gli studenti a diventare cittadini attenti all’ambiente in un mondo che richiede soluzioni sempre più sostenibili.