Come trovare lavoro con Linkedin

La ricerca di lavoro è un mix di chiarezza di intenzioni e di diversificazione di strategie: nulla di più vero quando si tratta di Linkedin che proprio per il modo in cui è stato strutturato, offre la possibilità di intercettare le offerte di lavoro in modi diversi.

Per massimizzare l’uso della piattaforma si può optare per un approccio misto di ricerca di lavoro, in cui si vedono in azione tutte le istruzioni qui di seguito elencate, oppure, dopo una fase esplorativa si può decidere di dedicarsi nello specifico solo ad alcune di queste.

Partiamo dalla considerazione più semplice e banale, che vale in ogni caso: curare il proprio profilo e rendere chiaro il proprio obiettivo professionale.

Creare un profilo curato vuol dire avere immagini (foto profilo e foto copertina), presentazione e descrizione delle esperienze professionali coerenti con il proprio obiettivo lavorativo. Questo è il primo passo per essere intercettati dalle aziende, presenti o meno sulla piattaforma.

Tenere il profilo aggiornato è come mettersi in vetrina e rendersi costantemente visibile per chi è alla ricerca di quello che si ha da offrire: “Sei appetibile in questo momento?” “È chiaro sin da subito per cosa potrei contattarti?”

Avere un profilo curato può aiutare ad aumentare le possibilità di successo nella ricerca di lavoro anche se si decidesse di utilizzare la piattaforma nelle sua funzione più classica: infatti, anche Linkedin presenta al suo interno una sezione dedicata alle offerte di lavoro disponibili.

La differenza tra Linkedin è le altre piattaforme di pubblicazione annunci, è che qui il biglietto da visita è direttamente il proprio profilo. Dunque, qual è la prima cosa che un selezionatore legge quando “atterra” su di un profilo?

Altra strategia per trovare lavoro su Linkedin è quella di contattare personalmente, quindi “collegarsi”, ai professionisti che potenzialmente potrebbero essere interessati al tipo di lavoro svolto.

In questo caso valgono le stesse regole di una classica autocandidatura: presentarsi, spiegare perché si è interessati a lavorare per quella data azienda, quale potrebbe essere il proprio valore aggiunto (sottolineare i precedenti successi, o determinate caratteristiche della personalità che possono rendere vincente la propria candidatura) e rimandare al proprio profilo per approfondire il perché ci si ritiene la risorsa adatta.

Ancora un altro suggerimento: ricordarsi che Linkedin è sostanzialmente un social, dunque serve interagire e incrementare la propria rete!

Bisogna essere presenti, appassionati alle tematiche del proprio settore, condividere, esporsi e alimentare la rete relazionale: anche questa può essere una strategia per essere intercettati per primi, quando c’è nell’aria una nuova opportunità.

Infatti, avere un profilo chiaro e direzionato e interagire con gli altri utenti equivale quasi a partecipare a fiere ed eventi con un cartellone indosso con scritto “ehi guardami, stai cercando un profilo come il mio” mentre si è intenti a sorseggiare il proprio cocktail e conversare con gli altri.