Quali saranno le mete dell’estate 2021?
È finalmente arrivato il momento più atteso dell’anno: l’estate 2021 è arrivata ed è il momento di decidere le mete da raggiungere per trascorrere le proprie ferie e recuperare le energie.
È stato un anno difficile, con tutte le difficoltà legate al Covid, tra chiusure e privazioni varie che hanno impedito a tanti di viaggiare e visitare nuovi posti. Costretti per lo più a casa, abbiamo solo potuto fantasticare su mete più o meno esotiche da vedere.
Nonostante la crisi economica e nonostante ancora oggi ci siano diverse incognite legate al Coronavirus, ai tamponi e alle quarantene, c’è voglia di divertirsi e di passare delle splendide vacanze. E proprio la situazione legata alla pandemia, anzi, spingerà molti italiani, come già successo l’anno scorso, ad optare per una meta italiana.
Secondo i dati raccolti da Demoskopika, sono stimate 166 milioni di presenze (numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi) per i mesi estivi, con un incremento del +16,2 per cento rispetto allo scorso anno.
Come al solito c’è chi si è organizzato, prenotando con largo anticipo, e chi invece ha timorosamente atteso che la situazione evolvesse favorevolmente per decidere per quale tra le diverse mete optare per l’estate 2021.
Sempre secondo l’indagine svolta dall’istituto di ricerca, le regioni che registreranno i dati migliori sono principalmente 5: guida l’Emilia-Romagna con 4,5 milioni di arrivi (+12,9%) e 23,1 milioni di presenze, seguita dalla Toscana con 4,1 milioni di arrivi (+13,4%) e 19,1 milioni di presenze, per poi passare alle regioni che puntano forte sul mare, ossia, Puglia con 1,9 milioni di arrivi (+13,6%) e 10,6 milioni di presenze, Sicilia con 1,7 milioni di arrivi (+13,2%) e 6,5 milioni di presenze e Sardegna con 1,5 milioni di arrivi (+12,8%) e 8,2 milioni di presenze.
Come prevedibile, il mare sarà il protagonista indiscusso dell’estate: almeno due italiani su tre opterà per una vacanza che comprenda ombrellone e spiaggia. Almeno la metà degli italiani riuscirà a godersi una sola settimana di vacanza, mentre una larga percentuale non riuscirà ad arrivare a fare altrettanto. Il mese più scelto, vuoi per chiusure aziendali, vuoi per abitudine, sarà sempre Agosto, che insieme a Luglio accoglie la quasi totalità dei vacanzieri, coerentemente con la volontà di andare a godersi le proprie vacanze in riva al mare.
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